ALCUNI CENNI STORICI, MODIFICHE E RESTAURI.    

Secondo la tradizione la chiesa della Madonna di Loreto di Torino di Sangro risale ai primi anni del XIV sec.,pochi decenni dopo la miracolosa traslazione della Santa Casa di Loreto. In origine era una chiesetta di modeste dimensioni, costruita fuori le mura, in una zona fitta di boscaglie che occupavano l’attuale C.so Lauretano.

Si sa che nel 1469 ricevette un lascito da una concittadina conosciuta come Maria, figlia ed erede di Nicolò di Bartolomeo e vedova di Matteo Faiano e forse a quel tempo risale la vecchia statua lignea della Madonna di Loreto, alta 80 cm, raffigurata con tunica e manto, seduta e con le braccia aperte al Bambino che ha sul grembo. Pare che l’attuale statua risalga al 1720 e sia opera di un artigiano napoletano. Nel ‘600 vi furono notevoli lavori di ampliamento e in una descrizione del 1703 risultano esistenti le navate laterali e il campanile.

La Cappellina della Madonna delle Grazie venne realizzata nel 1845 dove prima vi era l’altare di San Filippo e nel 1875 venne abbellita.

L’Oratorio della Confraternita di Maria SS. Addolorata fu ampliato nel 1825 ed abbellito nel 1896.

Nel 1902 fu realizzato il pavimento mentre era Priore della Congrega Sebastiano D’Intino.

Nello stesso anno l’Arciprete Priori rinnovò il pavimento, l’alcova, l’altare e la balaustra di marmo della Chiesa con il contributo di Mons. Adami e dei devoti concittadini emigrati in America.

Nel 1907, nuovamente con il contributo degli emigrati in America, venne realizzato il solenne trono metallico che all’epoca costò la somma di 1000 lire.

La porta in bronzo, opera dello scultore A. Di Spoltore, inaugurata il 4/4/1999, prezioso dono della Famiglia De Mia-Serra, è l’ultimo segno concreto di grande devozione alla Vergine di Loreto.